A Milano il giorno 11 ottobre, un workshop, al Reatech Italia, patrocinato dall’A.I.M.C. – Associazione Italiana Medicina e Catastrofi - ha visto partecipe alcuni tra i principali attori del mondo della protezione civile, che hanno affrontato il tema del soccorso in emergenza prendendo in considerazione i bisogni speciali e i punti di vista delle persone con disabilità
I moderatori del convegno organizzato nell'ambito di Reatech Italia sono stati Cristiano Cozzi, Emergency Manager, Direttivo Associazione Italiana Medicina delle Catastrofi e Susanna Balducci, Protezione Civile della Regione Marche, docente di Gestione dell’Emergenza dell'Università Politecnica delle Marche.
I relatori intervenuti sono professionisti operativi dell’emergenza, studiosi della materia di protezione civile, della privacy e di assistenza alla popolazione nei grandi eventi. Di seguito riportati brevemente i contenuti degli interventi:
- L’approccio alla disabilità basato sui diritti umani nella Protezione Civile. Beatrice Gatto dell'Università Politecnica delle Marche ha presentato il suo dottorato di ricerca in protezione civile. Tale ricerca vuole contribuire al processo di attuazione dei diritti delle persone con disabilità nell'ambito della pianificazione e gestione dell’emergenza, valutando le loro esigenze e identificando strategie che assicurino loro efficace soccorso e protezione.
- La disabilità nella pianificazione di emergenza: un caso studio. Paolo Masetti, Responsabile Protezione Civile della Provincia di Firenze, ha presentato le attività svolte dalla Protezione Civile Toscana e la mappa del territorio per l'individuazione delle esigenze delle persone disabili e fragili, considerando anche il dato che il 16% delle persone toscane ha una disabilità.
- La privacy nella gestione degli interventi. L'Avv. Silvia Assennato, ha affrontato i temi della privacy delle persone con disabilità e la gestione dei dati sensibili: ad oggi sembra che l’unica soluzione sia un accordo volontario del disabile o delle associazioni con le amministrazioni competenti al soccorso.
- Emergenza e persone con specifiche necessità: il punto di vista del soccorritore. Stefano Zanut, Corpo Nazionale Vigili del Fuoco, si è soffermato sugli aspetti fondamentali per prestare al meglio un soccorso: formazione ed esercitazioni, acquisizione delle competenze da parte del soccorritore che deve individuare le capacità residue di autonomia nella persona soccorsa, relazione e comunicazione tra soccorritore e la persona soccorsa.
- La gestione dell’assistenza sanitaria durante i grandi eventi: l’esperienza di UNITALSI, raccontata da Alberto Cattaneo, UNITALSI.
Fonte: Redazione
Link utili: A.I.M.C., L’approccio alla disabilità basato sui diritti umani nella Protezione Civile, La privacy nella gestione degli interventi, Emergenza e persone con specifiche necessità: il punto di vista del soccorritore, La gestione dell’assistenza sanitaria durante i grandi eventi: l’esperienza di UNITALSI, UNITALSI